La fabbrica biodinamica
La nuova sede della GMA, azienda leader del settore aerospaziale, è un progetto collettivo di miglioramento sociale ed economico attraverso il lavoro, in un’area industriale particolarmente degradata.
Si è voluto ottenere un ambiente di lavoro favorevole al dinamismo fisico e cognitivo, incline ad una dimensione serena e compiaciuta della permanenza, che non induca allo smarrimento e alla dispersione, ma che consenta un’immediata comprensione dello sviluppo degli ambienti e di conseguenza un facile orientamento.
Per le modeste caratteristiche ambientali, si è deciso di costruire un edificio tutto rivolto all’interno che determini una continua introspezione tra i reparti, un raccordo visivo filtrato da consistenti aree naturalistiche. Quindi il centro fisico della “fabbrica dell’artificiale” è la natura mutevole e suggestiva, che qui non è ostacolo per l’attività industriale, ma è complemento di un paesaggio artificiale, in cui si lavora bene e si vive meglio. Una metafora del chiostro che nell’architettura religiosa è il centro della vita monacale e che anche qui concentra ogni aspetto della comunità lavorativa. Gli unici affacci sull’ambiente circostante, sono costituiti da tre bow window metallici che, alla maniera delle finestre claustrali, mitigano la vista verso l’esterno e filtrano quella verso l’interno.
Sul fronte principale del lotto figura una collina artificiale, realizzata con la tecnica dell’ingegneria naturalistica, che permette di raggiungere il primo piano degli uffici. Il rilevato si è reso necessario per collegare i due livelli senza eseguire alcun manufatto edilizio, secondo le prescrizioni dell’area industriale, ma realizzando un fronte vegetale che caratterizza l’intero prospetto e culmina con una quercia rossa, simbolo della fabbrica.
Anno
- 2013
Cliente
- Generale Meccatronica Applicata
Località
- Giugliano, Napoli
Team
- StileLibero plus, Bruno Cimmino